120 anni di BCC Felsinea: una storia di legame con il territorio, stabilità e valori
Il 16 febbraio 1902 nasceva a Castenaso la capostipite di quella che oggi è BCC Felsinea. Il Cardinale Matteo Maria Zuppi alla cerimonia celebrativa: “La banca ha sempre messo al primo posto il 'capitale umano', promuovendo un uso solidale e sociale del denaro.”
Mauro Fabbretti, Presidente Federazione BCC regionale: “BCC Felsinea ha contribuito allo sviluppo economico, sociale e culturale delle comunità.”
COMUNICATO STAMPA
La storia di BCC Felsinea inizia il 16 febbraio 1902 con la nascita della Cassa Rurale di Depositi e Prestiti di Castenaso, ed è proprio in occasione di questo importante anniversario che ieri si è tenuta una cerimonia con benedizione presso la chiesa di S. Giovanni Battista di Castenaso alla presenza dei vertici e dei Presidenti dei Comitati Soci della banca, del Cardinale monsignor Matteo Maria Zuppi, delle istituzioni e delle autorità locali nonché del Presidente della Federazione delle BCC dell’Emilia-Romagna Mauro Fabbretti.
“È con grande gioia che sono qui stasera con voi a celebrare i 120 anni della Banca di Credito Cooperativo, che nacque proprio nella casa canonica di questa parrocchia. Il movimento del Credito Cooperativo prese vita sotto i campanili: furono i parroci di provincia i primi a promuoverlo e ad adoperarsi per diffonderlo; e sotto a un campanile ricordiamo oggi la sua nascita, la sua crescita e, soprattutto, l’importanza del suo operato per l’intera comunità. Un operato che ha sempre messo al primo posto il 'capitale umano', promuovendo un uso solidale e sociale del denaro, mantenendo al centro la dignità e il valore delle persone, e facendo crescere l’economia dei territori con onestà. Il mio augurio è che, conservando la propria storia, fatta di tanta passione ideale ed etica, la Banca di Credito Cooperativo continui ad essere attenta alle esigenze del territorio per rispondere sollecitamente ai bisogni delle persone” ha detto il Cardinale Zuppi.
Il 2022 per BCC Felsinea sarà un anno speciale, scandito da una serie di iniziative per raccontare la storia della banca, i suoi valori, la sua identità, a cominciare da quello spirito solidale e di vicinanza al prossimo che guidò i primi pionieri del movimento cooperativo, basato sul “lavorare non solo per sé, ma anche per gli altri; risparmiare, guadagnare e accumulare i profitti non per il soddisfacimento dei propri bisogni immediati, ma per quelli della comunità futura”; lo stesso spirito che 120 anni fa mosse i primi Soci fondatori della allora Cassa Rurale di Depositi e Prestiti di Castenaso e che ancora oggi guida le scelte e le azioni di BCC Felsinea.
Dal 1902 ad oggi la banca ha superato indenne guerre e crisi economiche e sociali, continuando a crescere e prosperare, ma sempre nel rispetto dei suoi valori fondanti: cooperazione, solidarietà, profondo legame con il territorio. “BCC Felsinea si è posta fin dalle sue origini come 'banca di relazione', un istituto di credito fatto di persone che lavorano per le persone e per il bene comune, una banca 'non a scopo di lucro' che ogni anno reinveste gli utili a favore della comunità, secondo un modello che crea ricchezza e sviluppo condivisi, di generazione in generazione, all’interno di un percorso sostenibile” ha dichiarato Andrea Rizzoli, Presidente di BCC Felsinea.
Il Presidente della Federazione BCC Emilia-Romagna Mauro Fabbretti: “Gli anniversari rappresentano occasione di bilanci. Centoventi anni di storia costituiscono un traguardo importante: BCC Felsinea ha contribuito allo sviluppo economico, sociale e culturale delle comunità, rafforzando l’intero movimento del Credito Cooperativo dell’Emilia-Romagna. Tra la fine del 1800 e gli inizi del ventesimo secolo, le Casse Rurali sono sorte al fine di soddisfare le necessità di credito e di assistenza alle persone, basandosi su principi di mutualità e solidarietà. Tali valori hanno assunto per noi un ruolo di guida durante il lungo periodo dell’emergenza sanitaria da Covid-19, in cui BCC Felsinea e le altre Banche di Credito Cooperativo hanno fatto la differenza, aiutando le proprie comunità con sostegni economici ad imprese e famiglie, e donazioni a strutture socio-sanitarie. L’auspicio è che questo anniversario costituisca uno stimolo per affrontare il futuro con fiducia e tenacia, all’insegna di un’economia equa e sostenibile, da sempre caratteristica del Credito Cooperativo.”
Guarda il video della serata celebrativa.