14 luglio 2021
Novità Soci Giovani

Ventimila euro a 35 Giovani Soci e figli di Soci

Una Borsa di Studio per premiare i brillanti risultati scolastici ottenuti nel 2020.

LLE5463

COMUNICATO STAMPA

 

Sono state conferite la scorsa settimana - nell’ambito dell’evento di presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2020 di BCC Felsinea - 35 Borse di Studio ad altrettanti Giovani Soci e figli di Soci che nel 2020 hanno conseguito il diploma di Scuola Media Superiore, di Laurea o di Laurea Magistrale con il massimo dei voti.

 

“L’iniziativa annuale nel 2020 ha messo in campo 20.000 euro per premiare e gratificare i nostri giovani che, impegnandosi nello studio, gettano solide basi per il loro futuro. L’articolo 2 del nostro Statuto sociale - sottolinea il Presidente Andrea Rizzoli - promuove la crescita culturale, sociale ed economica del territorio: i giovani rappresentano il nostro futuro e solo investendo nelle nuove generazioni e infondendo in loro quei valori sociali che fanno del bene comune una priorità sarà possibile creare una società più equa e solidale.”

 

La Borsa di Studio di BCC Felsinea è intitolata a Stefano Berti, dipendente della banca prematuramente scomparso che nel lavoro e nella vita ha saputo trasmettere dignità, integrità, coraggio e forza d’animo. “Un grande esempio di umanità e professionalità che speriamo possa essere di insegnamento e ispirazione per tutti i nostri ragazzi” conclude il Presidente Rizzoli.

Ti potrebbe interessare anche:

Torna la campagna di raccolta fondi “Bologna tifa per i bambini”

Bologna FC 1909, Bimbo Tu e BCC Felsinea insieme per la Medicina riabilitativa infantile dell’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna.

L'avvocata Simona Parlangeli nuovo membro del CdA di BCC Felsinea

La dottoressa Parlangeli subentra al consigliere Gherardo Nesti, scomparso nei mesi scorsi.
“Accogliamo con fiducia l’avvocata Parlangeli, certi che saprà dare il suo concreto contributo per il futuro della banca”, ha detto Andrea Rizzoli, Presidente di BCC Felsinea.

Il Gruppo Cassa Centrale e “M’illumino di meno”: il risparmio energetico non passa di moda