Federazione BCC dell’Emilia-Romagna: no alla delocalizzazione, sì all’investimento nel territorio
Mantengono presidi e servizi e sostengono l’economia locale. Sono le nove BCC dell’Emilia-Romagna aderenti alla Federazione regionale, che il 19 giugno ha tenuto la sua 53^ Assemblea annuale, in cui sono stati presentati anche i risultati del bilancio consuntivo 2022.
“I risultati del bilancio consuntivo 2022 sono molto positivi, suggellano il ruolo della finanza mutualistica e delle banche di comunità a favore dello sviluppo delle economie locali, dell’inclusione, della promozione, della stabilità e della concorrenza” ha detto il Presidente della Federazione, Mauro Fabbretti (nella foto). “Le Banche di Credito Cooperativo non delocalizzano, non estraggono risorse dalle loro comunità per portarle altrove, perché i loro utili restano nei territori dove sono stati prodotti sia per rafforzare il patrimonio, sia per destinare risorse alle realtà locali. Per questo la nostra specificità va difesa in tutte le sedi, a partire da quelle europee. E per questo in situazioni drammatiche, come in occasione della recente alluvione in Emilia-Romagna, le nostre BCC hanno subito manifestato grande sostegno alle popolazioni colpite”.
All’assemblea ha partecipato il Presidente di Federcasse, Augusto dell’Erba, che ha evidenziato: "Il modello del Credito Cooperativo è efficace e capace di generare valore a vantaggio delle comunità che le BCC servono sul territorio. Mentre in tutto il Paese gli sportelli bancari chiudono, le BCC continuano ad essere presenti e a svolgere un cruciale ruolo sia sul piano economico che sociale".
Tra gli ospiti istituzionali erano presenti anche il Presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini, il Presidente di Confcooperative Emilia-Romagna, Francesco Milza, e l’Assessore allo Sviluppo Economico e Green Economy, Lavoro, Formazione e Relazioni Internazionali della Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Colla.
I NUMERI DELLE BCC SOCIE
Le nove BCC aderenti alla Federazione Emilia-Romagna sono presenti in 161 Comuni (in 12 dei quali sono l’unica realtà bancaria) con 350 sportelli (18% di quelli in Regione) e contano 145.026 soci (+3,2% rispetto al 2021) e 2.809 dipendenti (+1,04%). Al 31 dicembre 2022, la raccolta diretta ammontava a 16,6 miliardi di euro (+0,6%), mentre gli impieghi alla clientela erano pari a 13,5 miliardi di euro (+5,6%). L’utile netto si è attestato a 201 milioni di euro.