Forum Giovani Soci BCC, uno sguardo al lavoro che verrà
Tra Bergamo e Brescia si è svolto il Tredicesimo Forum dei Giovani Soci. Tre giorni di confronto e condivisione sul tema del lavoro e della digitalizzazione.
Il futuro del mondo del lavoro, le nuove sfide e opportunità della digitalizzazione. E ancora, i giovani protagonisti del Credito Cooperativo di domani. Questi i temi al centro del Tredicesimo Forum delle Giovani Socie e dei Giovani Soci BCC sul tema “Un buon lavoro!” che si è svolto da venerdì 13 a domenica 15 ottobre tra le città e le province di Bergamo e Brescia, congiuntamente proclamate Capitale italiana della Cultura 2023.
Il Forum, come sempre, è stato organizzato da Federcasse, quest’anno in collaborazione con la Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo, il Comitato di Coordinamento della Rete Nazionale e i Gruppi Giovani Soci della Lombardia.
Tre giorni di condivisione e confronto per riflettere insieme sul futuro, con uno sguardo attento a tutte le nuove implicazioni determinate da una sempre maggior attenzione alla digitalizzazione, all’innovazione, alla sostenibilità, alla tensione verso una attività lavorativa che non sia solo utilità ma anche benessere.
“I giovani – ha detto il Presidente di Federcasse, Augusto dell’Erba – sono un “patrimonio” per le BCC a cui vogliamo e dobbiamo trasmettere i valori della cooperazione di credito per prepararli al futuro che verrà”.
IL GS SPEAKERS’ CORNER!, IDEE E PROGETTI A CONFRONTO
Un percorso, quello del Forum, iniziato venerdì 13 ottobre al Centro Pastorale Paolo VI di Brescia, con l’incontro del Comitato di Coordinamento nazionale. Per poi aprire un vero e proprio “spazio libero” dove i giovani hanno presentato idee, raccontato iniziative e condiviso i loro obiettivi per il futuro. Un momento di confronto, per raccontare tutte quelle esperienze che possono definire il significato di ciò che dovrebbe essere un “buon lavoro” per i giovani.
Riflessioni che hanno riguardato il tema dei neet, dei cosiddetti lurkers, utenti e membri di una community che “osservano” cosa avviene al suo interno ma senza mai parteciparvi in maniera attiva. E ancora: il racconto dei ragazzi che si sono impegnati in prima persona per aiutare le comunità emiliane colpite dal maltempo, nonché le iniziative di educazione finanziaria.
“Il lavoro – ha spiegato Chiara Piva, referente dei Giovani Soci e Socie di Federcasse – non è infatti solo produrre beni o servizi, ma lasciare la propria impronta nel mondo, dare il proprio contributo al futuro. Serve una attenta riflessione sul nesso tra tecnologia ed essere umano. Una riflessione che investe appieno, oggi, il Credito Cooperativo. Nella rivoluzione digitale, siamo noi a fare la differenza”.
“Per le nuove generazioni – ha invece sottolineato Giulia Pittatore, coordinatrice nazionale dei Giovani Soci e delle Giovani Socie del Credito Cooperativo – il lavoro è un tema fondamentale. Abbiamo bisogno di chi ci dà fiducia”.
Al termine del pomeriggio, alla Latteria Molloy, il saluto del Direttore Generale di Federcasse Sergio Gatti e il concerto dei Reale, un gruppo musicale che nel riscatto dalla tossicodipendenza ha unito musica e fede, ricordando come non basta trovare un “buon lavoro”, ma rendere “buono il nostro lavoro”.
GUARDIAMO AL CREDITO COOPERATIVO DEL DOMANI
Per la prima volta, il Forum dei Giovani Soci si è “contaminato” con uno dei principali convegni di studio di una Federazione locale. In questo caso con quello della Federazione Lombarda delle BCC, che si è svolto venerdì 13 e la mattinata di sabato 14 ancora tra Bergamo e Brescia sul tema “Sostenibilità in un mondo instabile – Le banche di comunità si confrontano con digitale, giovani, lavoro”.
Un’opportunità di confronto tra generazioni, per dare anche spazio ai giovani che un domani saranno i nuovi dirigenti, amministratori e professionisti della cooperazione di credito. Guardando ai principi alla base della storia delle BCC, ma con sguardo, competenze e strumenti innovativi anche grazie a percorsi di educazione finanziaria, secondo i principi dell’economia civile e di formazione accademica. Per un “lavoro” che non guardi solo all’utilità economica, ma anche al benessere integrale delle comunità.
Circa 250 ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia - fra cui anche una rappresentanza dei giovani soci di BCC Felsinea - si sono confrontati con esponenti senior del Credito Cooperativo lombardo e nazionale e hanno ascoltato e dialogato con con i professori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Elena Beccalli, Preside di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative, e Dario Nicoli, docente della Facoltà di Sociologia Economica e Organizzazione. E con Emidio Zorzella, co-founder e AD di Antares Vision Group; Pietro Galbiati, Vice Direttore del Gruppo BCC ICCREA; Paolo Sacco, Direttore Operations del Gruppo Cassa Centrale; Federico Manzoni, Vice Sindaco di Brescia; Valerio Corradi, docente di Sociologia del Territorio presso l'Università Cattolica; Marco Menni, Vice Presidente di Confcooperative; Simona Tironi, Assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro della Regione Lombardia; Alessandro Azzi, Presidente della Federazione Lombarda delle BCC.
Al termine del Convegno, ancora momenti di confronto e condivisione con la visita alla città di Bergamo e con una cena-dj set offerta dalla BCC Caravaggio e Cremasco, in una azienda di allevamento e agriturismo del territorio.
AL FORUM LA SCOPERTA DI TRADIZIONI E VECCHI MESTIERI, GUARDANDO AL FUTURO
Il Forum dei Giovani Soci è stato anche momento di crescita e di scoperta: la scoperta delle tradizioni di una comunità e di come anche i vecchi mestieri possono essere non solo valorizzati ma anche una leva competitiva per progetti sostenibili di lungo periodo.
Tutto questo, con il racconto e la vista del castello di Padernello, domenica 15 ottobre. Il progetto di Padernello, infatti, nasce dall’esigenza di trasformare il castello e il borgo in un punto di riferimento che sia attrazione di cultura, arti e storia per il territorio, recuperando così i valori fondanti di una comunità e del suo patrimonio culturale, rendendo più stretto il rapporto tra la storia del territorio ed il suo futuro.
E ancora. Lavori di gruppo sui temi della microfinanza, della buona economia (etica e sostenibile), sulla mutualità, sull’economia civile, sulle idee per scegliere un buon lavoro, a cui sono seguiti dei reel finali dei singoli team di lavoro al termine della sessione dedicata al team working.
A chiusura del Forum le riflessioni del Presidente di Federcasse, Augusto dell’Erba, del Direttore Generale Sergio Gatti, della Presidente di iDEE (Associazione delle Donne del Credito Cooperativo) Teresa Fiordelisi e di Giorgio Costantino, Direttore Generale della BCC Basilicata.
(fonte Federcasse)