Trentamila euro per i profughi ucraini
Sono quasi 30mila euro i fondi raccolti da CNA Bologna per l’accoglienza dei profughi ucraini nel nostro territorio.
L'iniziativa benefica, avviata a marzo e durata un mese, ha visto la collaborazione anche di BCC Felsinea.
"Il popolo ucraino è un popolo che soffre, che deve fuggire dalla guerra, che sta chiedendo riparo e solidarietà. E Bologna lo sta accogliendo" sottolinea Antonio Gramuglia, Presidente CNA Bologna, che a marzo ha dato vita a una raccolta fondi in favore delle organizzazioni pubbliche che stanno aiutando le famiglie ucraine in arrivo sul nostro territorio.
La raccolta fondi - a cui ha collaborato il Credito Cooperativo bolognese, rappresentato da BCC Felsinea, Banca di Bologna e Emil Banca - ha ora “passato il testimone” ad una campagna, sempre a favore dei profughi dell’Ucraina, lanciata da CNA nazionale. "Tutto il sistema CNA - conclude Antonio Gramuglia - sta mostrando una grande attenzione e sensibilità verso il dramma che sta vivendo il popolo ucraino, che si manifesta non solo con le raccolte fondi, ma anche con la disponibilità delle imprese bolognesi ad assumere i profughi e ad ospitare le loro famiglie nelle case delle imprenditrici e degli imprenditori": un gesto di solidarietà umana e al contempo un aiuto concreto nella consapevolezza che questa guerra sta ulteriormente impoverendo un'economia già colpita duramente dagli effetti del Covid.