Vicinanza alle imprese: un ciclo di incontri sul tema dell’accesso al credito
Per svolgere le loro attività, le imprese hanno spesso necessità di richiedere mutui, finanziamenti o prestiti. Per poter accedere al credito necessario, l’Autorità bancaria europea ha varato nuove e più stringenti regole. Per conoscerle e imparare come muoversi, BCC Felsinea, in collaborazione con R&A Consulting, ha organizzato tre incontri formativi nei mesi di marzo e aprile. Registrate quasi 400 presenze fra professionisti e imprenditori.
COMUNICATO STAMPA
L’Autorità bancaria europea (EBA) ha definito una serie di nuove linee guida sull'erogazione e il monitoraggio dei prestiti con l’obiettivo di rendere le banche ancora più prudenti in tutte le fasi di concessione e gestione. Tutto questo al fine di evitare di accumulare crediti deteriorati, ovvero quei crediti delle banche (mutui, finanziamenti, prestiti) che i debitori (ovvero coloro che li richiedono) non riescono più a ripagare regolarmente o del tutto.
Se non gestite in maniera efficace, le nuove regole dettate dall’EBA rischiano di rendere sempre più difficile l’accesso al credito bancario soprattutto per le PMI. Per tale motivo diventa di assoluta necessità che le aziende e i loro consulenti ne tengano conto e si preparino adeguatamente. A questo scopo, l'11 aprile BCC Felsinea, in collaborazione con la società di consulenza e formazione R&A Consulting, ha tenuto un incontro formativo rivolto agli imprenditori intitolato “L’impresa vista dalla banca. Le linee guida EBA in materia di nuove concessioni e monitoraggio dei prestiti”.
L’incontro gratuito - che si è svolto presso la sala conferenze dell’hotel del Centergross di Bologna - è stato tenuto da Alessandro Berti (professore di finanza aziendale e tecnica bancaria alla Scuola di Economia dell’Università di Urbino “Carlo Bo”) e ha visto la partecipazione di circa 150 imprenditori del nostro territorio. I temi affrontati - tutti incentrati sulle modifiche nel rapporto banche-imprese - hanno approfondito, in particolare: l’importanza del business plan, le metriche di sostenibilità a breve e medio-lungo termine e la predisposizione del corredo informativo necessario al sostegno delle richieste di affidamento.
“Il modello organizzativo di BCC Felsinea è da sempre incentrato sulla relazione: la banca, infatti, non è solo un fornitore di prodotti e servizi, ma deve anche essere d’aiuto a quelle imprese che si rivolgono a lei per i propri bisogni specifici come, ad esempio, la necessità di un prestito per ampliare l’attività, avviare un progetto, risolvere un problema. Da qui l’importanza del dialogo e del confronto con le imprese e la necessità che la banca diventi essa stessa un vero e proprio consulente, per aiutare i nostri imprenditori e i professionisti a comprendere come la banca li vede e per accompagnarli, così, nel percorso per accedere al credito nel modo migliore e più proficuo” ha detto il Presidente di BCC Felsinea Andrea Rizzoli.
L’iniziativa formativa dell'11 aprile è stato il terzo appuntamento su questi temi organizzato da BCC Felsinea in collaborazione con R&A Consulting. I primi due appuntamenti (11 e 28 marzo) si sono svolti con webinar rivolti ai professionisti e, grazie a un accordo della banca con la Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna, sono rientrati nel circuito della Formazione Professionale Continua.