Cara Socia e caro Socio,
prosegue anche in questo numero il racconto dei nostri 120 anni, a cui abbiamo dedicato un articolo dove approfondiamo come è cambiato il nostro modo di stare accanto a Soci e clienti. Come molti di voi sapranno, in origine le Casse Rurali avevano un raggio d’azione limitato sia a livello territoriale sia in termini di base sociale: la normativa consentiva di avere tra i propri Soci solo agricoltori e artigiani. Nel 1993, con l’entrata in vigore del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (TUB), vengono cancellati i precedenti limiti di governance e operatività consentendo alle Banche di Credito Cooperativo (questa la nuova denominazione) di offrire tutti i servizi e i prodotti finanziari al pari delle altre banche. Un cambiamento che ha permesso al nostro istituto di diventare sempre più al passo con i tempi e competitivo, crescendo anno dopo anno, fino a raggiungere risultati ottimi, come quelli dell’esercizio 2021: “Un anno da record” secondo il nostro Direttore Generale Andrea Alpi. Di questo e della nostra sostenibilità ne parliamo nello Speciale.
Ampio spazio è poi dato alle numerose iniziative di educazione finanziaria che portiamo avanti grazie anche all’impegno dei Comitati Soci, così come ai progetti a sostegno dell’Ucraina e dei profughi a cui abbiamo preso parte.
Non mancano, infine, il focus sui nostri territori e le loro unicità, le tante attività che vengono realizzate con il nostro contributo, le rubriche dedicate alla solidarietà e alla cultura e i nuovi appuntamenti pensati per Soci e clienti.
Non ci resta che augurarti una piacevole lettura!
La redazione